Firenze: sede del congresso ICAP 2026. Organizzazione firmata Rossoevolution
Lo scorso 15 dicembre 2020, il Board dello IAAP (International Association of Applied Psychology) ha formalmente annunciato la scelta di Firenze come sede del Convegno Internazionale ICAP 2026 (International Congress of Applied Psychology), evento che negli anni si è rivelato una proficua occasione di scambio e approfondimento di idee e progetti tra i professionisti di tutto il mondo che operano nei molteplici settori della Psicologia Applicata e che prevede la partecipazione di circa 4000 persone tra practitioner, accademici e studenti.
Firenze come sede del Congresso è il risultato di un articolato lavoro di preparazione e proposta di candidatura da parte di una partnership italiana che, per la parte scientifica, comprende l’Università Cattolica di Milano (referente prof. Edoardo Lozza), l’Università di Bergamo (referente prof. Giuseppe Scaratti) e l’Università di Firenze (referente prof.ssa Annamaria Di Fabio) e, per la parte di gestione organizzativa, la divisione Congressi di Rossoevolution srl. Una sapiente e strategica combinazione tra consistenza scientifica della proposta e competenza manageriale per l’organizzazione dell’evento.
La scelta degli atenei e della città non è casuale: Milano e Bergamo in quanto epicentri geografici dei focolai della pandemia Covid-19, Firenze perché rappresenta, per antonomasia, il luogo del Rinascimento. Un Congresso Internazionale di Psicologia Applicata che parte quindi dal confronto con situazioni concrete e la possibilità di fronteggiare i problemi che ne derivano attraverso percorsi di rinascita e nuove visioni prospettiche del futuro, sostenuti dall’impiego di risorse scientifiche e culturali applicate.
Il prof. Scaratti, futuro Presidente del Congresso ICAP 2026, ha illustrato nell’incontro di presentazione al Board IAAP l’oggetto della conferenza, centrato sulle nuove traiettorie della Psicologia Applicata, attraverso la declinazione di tre temi:
- i nuovi ambiti di applicazione, sollecitati dalla quarta rivoluzione industriale e dalla pervasiva espansione di nuove tecnologie, accelerate nel loro uso dagli effetti indotti dal coronavirus;
- le dimensioni epistemologiche/metodologiche/operative legate ad una prospettiva inter e transdisciplinare, capace di generare nuove prospettive di ricerca e conoscenza;
- il fronteggiamento di sfide epocali di sostenibilità (climatica, demografica, economica, politica, sanitaria e sociale) con cui la nostra società si sta confrontando.
A sostegno di questo importante Congresso é stato acquisito il supporto di AIP (Associazione Italiana di Psicologia), Regione Toscana, Convention Bureau di Firenze e altri Partner istituzionali sia a livello nazionale che locale.